E’ stata arrestata per corruzione l’ex sindaca di Cinisello Balsamo. Con lei in manette anche il marito.
MILANO – Arrestata per corruzione l’ex sindaca di Cinisello Balsamo. L’inchiesta è partita da un’altra di Milano con la Procura che ha emesso tre custodie cautelari ai domiciliari e l’obbligo di firma per un ex assessore e un ex consigliere del Comune del milanese.
In manette, oltre alla ex prima cittadina, sono finiti anche il marito della donna e un imprenditore che avrebbe chiesto una valorizzazione di terreni e proprietà immobiliari in cambio di favori nei confronti della sindaca.
L’inchiesta
L’indagine è nata da un’altra inchiesta per corruzione della procura di Milano. La Procura ha emesso un mandato di custodia cautelari nei confronti dell’ex sindaca di Cinisello Balsamo, del marito e dell’imprenditore.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, uno degli arrestati era riuscito ad ottenere una valorizzazione dei propri terreni promettendo dei favori in ambito immobiliare all’ex sindaca e al marito. Nelle prossime ore saranno interrogati gli indagati per cercare di ricostruire meglio quanto accaduto nel periodo tra il 2015 e il 2018. Nel mirino degli inquirenti sono finiti anche un ex consigliere e un ex assessore. Nel primo caso gli investigatori hanno documentato uno scambio di denaro mentre nel secondo sarebbe arrivata una promessa.
Arrestata Siria Trezzi
In manette è finita anche Siria Trezzi che ha ricoperto il ruolo di sindaco di Cinisello Balsamo dal 2013 al 2018 sotto la bandiera del Partito Democratico. Un’esperienza che ha portato la politica a farsi conoscere in ambito regionale. Negli anni successivi è diventata consigliere al Comune di Milano con la delega a Mobilità e Servizi di rete.
L’indagine potrebbe portare alle dimissione della politica. Sono in corso tutte le verifiche del caso per ricostruire meglio questo giro di corruzione che è stato scoperto a Cinisello Balsamo nel periodo tra il 2015 e il 2018.